Santa Rosalia e i suoi riti a Palermo, l’acchianata al Santuario

La patrona di Palermo è al centro di grandi festeggiamenti dal lontano 1624. Continua a leggere…

Santa Rosalia e i suoi riti celebrati a Palermo sono famosi in tutti il mondo, tra questi l’acchianata verso il Santuario di Monte Pellegrino…

La patrona di Palermo è al centro di grandi festeggiamenti dal lontano 1624 e oggi viene ancora celebrata, in maniera sempre più spettacolare. Venerata per aver salvato la città dalla peste, Santa Rosalia riserva sempre grandi emozioni in due momenti diversi dell’anno. Mentre la grande festa popolare si celebra a luglio e vede insieme fede, folklore e grande teatralità, la festa liturgica ricorre il 4 settembre.

Santa Rosalia e i suoi riti: l’acchianata

La notte tra il 3 e il 4 settembre di ogni anno il rito dell’acchianata si ripete coinvolgendo fedeli di ogni età e provenienza. Il rito consiste nel percorrere a piedi una salita, lungo un antico sentiero, che conduce in cima al Monte Pellegrino. E’ qui che si trova il Santuario costruito all’interno di una roccia, dove furono trovate le ossa di Santa Rosalia. Un pellegrinaggio che si svolge con canti e invocazioni alla Santuzza e che termina con la celebrazione di una Santa Messa.

Il carro e la processione

Molto più “spettacolare” e meno intima è invece la grande festa che si organizza dal 10 al 15 luglio. In questa occasione Santa Rosalia viene portata in processione , in un percorso che parte dalla cattedrale e giunge fino al mare, concludendosi con fuochi d’artificio memorabili.
Grande attrazione rappresenta il Carro della Santuzza, un’imponente struttura che funge da palcoscenico per danze, canti e spettacoli di luce ogni anno diversi.

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