Isnello, il borgo “cuore” delle Madonie

Viaggio tra i tesori di Isnello, borgo di pietra tra montagna e stelle …

Isnello è un comune della provincia di Palermo avvolto dalla splendida cornice del Parco delle Madonie. Il suo centro abitato si sviluppa su una rupe, a 530 metri s.l.m., circondato da un paesaggio spettacolare.

L’inverno imbianca i tetti delle sue case e i boschi adiacenti; d’estate si può trovare riparo dal caldo afoso. Una magica atmosfera pervade tutto l’anno questo borgo madonita dall’assetto tipicamente medievale e inserito in un luogo naturale lussureggiante che sembra incantato. Gran parte del territorio di Isnello è costituita da zone destinate ad essere riserva naturale integrale.

Se pastorizia e agricoltura rappresentano le attività su cui storicamente si fonda la sua economia, oggi si è sviluppata anche una forte vocazione turistica, con strutture ricettive distribuite soprattutto nelle contrade.

Un viaggio a Isnello, comune che fa parte del prestigioso Circuito Turistico Regionale Bella Sicilia, permette di scoprire un centro storico ricco di chiese e reperti culturali di varie epoche, l’Osservatorio Astronomico Gal Hassin, piatti e prodotti tipici dei suoi ristoranti e masserie, un sorprendente scenario naturalistico e tanto altro.

L’anima di Isnello

“Esso è antichissimo e perciò pieno di profonda nobiltà”, così lo scrittore Carlo Levi parla di Isnello in “Le parole sono pietre”.

Il piccolo centro madonita è stato un paese di pastori, contadini e artigiani ed è oggi un luogo in cui ancora si lavora la lana con il telaio, dove mani esperte e laboriose stendono “reti d’amore”. I tempi d’oro delle passate attività di vetreria, fonderia e conceria sono testimoniati nella toponomastica del paese.

L’aria salubre, la sua lunga storia e l’ospitalità dei suoi abitanti lo rendono un luogo di villeggiatura ideale.

La storia di Isnello

Il territorio di Isnello è stato abitato fin dalla preistoria. In epoca punica esisteva già un primo insediamento e, probabilmente, in quella ellenica c’era un piccolo villaggio.

I ruderi dell’Eremo di San Leonardo e del Castello posto su un costone in cima all’abitato testimoniano la presenza dei bizantini nell’VIII secolo. Con i saraceni fu costruito uno dei loro tipici casali.

Tra la fine del XII secolo ed il XV, sotto le dominazioni angioina ed aragonese, si sviluppò il primo nucleo abitato vero e proprio e la storia di questo centro si legò a quella dei casati che vi si alternarono: degli Abbate, dei Filangeri, dei Ventimiglia, dei Santacolomba, dei Licata.

Già a fine ’700 Isnello raggiunse la libertà da ogni diritto di signoria e di vassallaggio dell’autorità baronale.

Cosa vedere a Isnello

Isnello è un affascinante borgo dal tipico impianto medievale, caratterizzato da strette viuzze, case arroccate ai piedi della montagna Grotta Grande e svettanti campanili che anticipano un interessante patrimonio monumentale e artistico.

La sua altitudine e la particolare posizione incantano chi lo ammira. Il paesaggio è ancor più suggestivo quando le nuvole abbracciano la montagna sopra al paese e sfiorano il centro abitato, creando un’immagine esclusiva e ideale per gli amanti della fotografia e della pittura.

Il centro storico ospita diverse pregevoli chiese nelle quali ammirare opere in barocco ligneo.

Tra gli edifici religiosi da visitare ci sono:

-la Chiesa Madre, intitolata al Patrono San Nicolò di Bari e di cui custodisce una statua del Quattrocento;

-la Chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al periodo medievale, caratterizzata da un soffitto a cassettoni dipinto e che ospita un organo ligneo del XVII secolo;

-la Chiesa dell’Annunziata, che contiene delle sculture ed un dipinto di notevole importanza;

-la Chiesa Maria SS. del Rosario, nella quale ammirare un quadro ad olio del pittore fiammingo Simone de Wobreck;

-la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che domina tutto l’abitato dall’alto con il suo campanile con la guglia di maioliche.

Sono molte anche le edicole votive che sorgono in tutto il centro abitato e testimoniano la forte religiosità dei suoi abitanti.

Un’altra tappa da non perdere è il Castello di Isnello: esso domina la possente mole della montagna che sovrasta il paese; era dotato di feritoie, torri e bastioni e costituiva una vera e propria cittadella difensiva; oggi di esso restano solo dei ruderi.

Il territorio di Isnello comprende molte interessanti aree boschive che fanno parte del Parco delle Madonie. Le particolari condizioni di alcune zone, inoltre, caratterizzate dalla totale assenza di fonti luminose notturne, consentono un’eccezionale vista del cielo in diverse notti dell’anno. Ciò ha contribuito alla nascita dell’innovativo Parco Astronomico delle Madonie Gal Hassin, una magnifica realtà da scoprire. L’Osservatorio Astronomico, Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche, tra i più grandi del Mediterraneo, attrae ogni anno numerosissimi scienziati, scolaresche e turisti provenienti da tutto il Mondo.

Esperienze da vivere

Arte, storia, natura, cibo, tradizioni e tanti eventi attendono i visitatori ad Isnello.

Tra le manifestazioni più attese ci sono la “Sagra della Frittedda”, la Festa del SS. Crocifisso, la Festa di San Nicola di Bari, la “Sagra delle verdure”, “Sapori d’Autunno”, la “Sagra delle Fave di San Pietro”, la Processione della “Varicedda”, la “Luminaria della Notte di Natale”.

Sono molti i prodotti tipici di Isnello. Il borgo madonita è famoso per la deliziosa frittedda a base di fave, piselli, carciofi e finocchietto selvatico, il riso con finocchi e mollica, le “corna” (dolcetti natalizi), i “cudduruna” (pane fritto), ma anche per i formaggi, i salumi, l’olio extravergine d’oliva, il vino e le squisite specialità della pasticceria locale.

Dove si trova Isnello

Isnello si trova nel cuore delle Madonie, nell’entroterra, a circa 20 km dalla costa tirrenica e 70 km da Palermo.

Questo fiabesco centro del Palermitano, situato a quota 530 metri s.l.m., è facilmente raggiungibile dal capoluogo siciliano, percorrendo l’Autostrada A19 Palermo – Catania, uscendo allo svincolo di Buonfornello e proseguendo sulla SS113 fino a Campofelice di Roccella e poi sulla SP9 fino a Isnello.

Provenendo da Messina, si percorre l’Autostrada A20 Messina – Palermo, si esce allo svincolo di Pollina-Castelbuono e si prosegue sulla SS286 fino a Castelbuono e sulla SP9 e la SP54bis fino a Isnello. Da Cefalù, invece, il borgo madonita può essere raggiunto attraverso la SP54bis.

Nei dintorni di Isnello

Dal paese di Isnello sono facilmente raggiungibili i monti delle Madonie ed i borghi di questa zona del Palermitano, come Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Bompietro e San Mauro Castelverde. È possibile seguire il sorprendente Itinerario Madonie del Circuito Turistico Bella Sicilia ed anche esplorare boschi, resti di antichi mulini e interessanti grotte.

Andando, invece, verso la costa settentrionale della Sicilia e percorrendo pochi chilometri, si arriva al famoso Santuario di Gibilmanna. Proseguendo ancora si raggiunge il mare e lo splendido centro di Cefalù.

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