Festa della Madonna del Tindari, la devozione per la Madonnina nera
E’ molto forte la devozione per la Madonna del Tindari, la Festa il 7 e 8 settembre…
Giorni di festa, il 7 e l’8 settembre, nel Messinese, in occasione delle celebrazioni in onore della
Madonna Bruna del Santuario Maria Santissima del Tindari. Ogni anno, migliaia di fedeli si
mettono in cammino per raggiungere il promontorio che si affaccia sul Golfo di Patti e su cui sorge
la splendida Basilica.
L’antica devozione per la Madonna del Tindari
Antichissima l’origine della devozione alla Madonna del Tindari. Secondo la tradizione, intorno alla
fine dell’VIII secolo, una nave di ritorno dall’Oriente portava nascosta nella stiva un’Immagine
della Madonna per sottrarla alla persecuzione iconoclasta. Una tempesta la costrinse a cercare riparo
nella baia di Tindari, nell’attuale località di Marinello. Quando i marinai decisero di riprendere il
viaggio, non riuscirono a spostare la nave; dopo vari tentativi, pensarono quindi di alleggerire il
carico, scaricando anche la cassa contenente il Simulacro della Vergine. Solo allora riuscirono a
salpare. Nel frattempo, i marinai della baia di Tindari tirarono la cassa galleggiante e trovarono la
preziosa Immagine della Madonna, che fu trasportata nel luogo più alto e più bello del promontorio,
dove si trovavano già una piccola chiesa ed una comunità cristiana. Fu così che il promontorio
del Tindari divenne il sacro e mistico colle di Maria.
L’Immagine sacra, scolpita su legno di cedro e realizzata probabilmente in Oriente tra il V e il VI
secolo, rappresenta la Madonna con la pelle scura, seduta mentre tiene in grembo Gesù Bambino e
solleva la mano destra in segno di benedizione. Essa fu custodita, sin dal principio, in una piccola
chiesa, in seguito più volte ingrandita per poter accogliere i pellegrini sempre più numerosi e attratti
dalla fama miracolosa del simulacro.
La Basilica Santuario di Maria Santissima del Tindari
L’attuale Basilica Santuario di Maria Santissima del Tindari, consacrata alla Madonna il 1° maggio
1979, contiene al suo interno anche il vecchio Santuario ed è divenuta un centro nevralgico di fede e
tradizione popolare, a cui si legano anche suggestive leggende. Il Santuario è uno straordinario
luogo di richiamo per pellegrini che arrivano da ogni parte del mondo in cerca di una grazia, di
protezione o di perdono e si popola, in particolare, il 7 e l’8 settembre, giorno in cui la Chiesa
Cristiana celebra la Natività della Beata Vergine Maria.
I festeggiamenti e le celebrazioni in onore della Madonnina Nera del Tindari sono preceduti dalla
novena di preparazione e culminano nella Solenne Processione della sera del 7 settembre e nel
Pontificale di giorno 8, durante il quale viene offerta la lampada votiva che per tutto l’anno
splenderà davanti al simulacro della Madonna.
La Festa della Madonna del Tindari
La Festa della Madonna del Tindari, venerata e amata in tutta la Diocesi di Patti e non solo, è
l’espressione della fede di un intero popolo, la manifestazione visibile di un profondo sentimento
che unisce migliaia di persone, che giungono sul colle di Tindari per affidare a Maria le proprie
preghiere, suppliche e speranze.
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