La Miniera di sale di Petralia Soprana
Se sei appassionato di storia, natura e prodotti di alta qualità, la miniera di sale di Petralia Soprana è una tappa imperdibile!
Situata nella splendida cornice delle Madonie, in provincia di Palermo, si trova un luogo ricco di storia: la Miniera di sale di Petralia Soprana tra i giacimenti più ricchi d’Europa.
La miniera è ancora attiva e dista pochi chilometri dalla frazione Raffo, la cui storia è legata da secoli all’estrazione del sale.
Il Sale nel passato e la storia della Miniera
Il sale è sempre stato considerato un elemento di grande valore. Già oltre 2000 anni fa, era talmente prezioso da essere considerato più importante di oro e argento. Per questo motivo, le zone dove si trovavano miniere di sale erano ritenute di fondamentale importanza, poiché il sale era essenziale per la sopravvivenza di intere popolazioni.
La storia di questa miniera risale a circa cinque milioni di anni fa, quando il Mediterraneo si prosciugò a causa della chiusura dello Stretto di Gibilterra. Durante questo processo di evaporazione, il sale si depositò sul fondo del mare, formando le sacche di salgemma che ancora oggi vengono estratte. Questi depositi, originatisi nel periodo geologico denominato Messiniano, sono stati poi coinvolti nei movimenti delle placche tettoniche, dando origine alle caratteristiche strutture orografiche della zona.
La Miniera di sale di Petralia Soprana tra i giacimenti più ricchi d’Europa
La miniera di Petralia Soprana, gestita dal gruppo Italkali, si estende su un’area di circa 2 km², con uno spessore di sale che raggiunge i 250 metri. Il salgemma estratto presenta un tenore di cloruro di sodio fino al 99,9%, garantendo un prodotto di altissima purezza. La qualità del sale di Petralia è unica, grazie anche alla presenza di magnesio, che conferisce al sale un sapore delicato e caratteristiche saline distintive.
L’estrazione del sale avviene attraverso tecnologie all’avanguardia. Il sale viene lavorato meccanicamente per ottenere diverse granulometrie e destinazioni d’uso, dal consumo alimentare alle applicazioni industriali. Il “Sale di Sicilia” prodotto in questa miniera è molto apprezzato sul mercato europeo per la sua purezza e qualità.
Un museo di Arte Contemporanea nella Miniera di sale
La Miniera di sale di Petralia Soprana, tra i giacimenti più ricchi d’Europa, non è solo un sito di estrazione, ma anche un importante patrimonio culturale. È stata infatti allestita una sezione del Museo di Arte Contemporanea Sottosale (MACSS), ospitata in una parte delle gallerie dismesse. Oggi si possono ammirare varie sculture di Salgemma realizzate da artisti provenienti da varie località.
In un angolo della miniera è stata realizzata una cappella dedicata a Santa Barbara, patrona dei minatori. Un bellissimo altare e l’effige della Santa sono scolpiti su blocchi di sale. In questo luogo suggestivo, ogni anno, il 4 dicembre, giorno della festa in onore di Santa Barbara, si svolge una celebrazione molto sentita.
Il lavoro dentro la miniera in passato
Il lavoro nelle miniere di Petralia in passato era molto duro e manuale. Le antiche tecniche tradizionali prevedevano l’uso di picconi. Il sale raccolto con badili veniva trasportato a spalla o con muli.
In passato l’estrazione del sale avveniva anche attraverso l’uso di esplosivi. Le cavità venivano caricate con esplosivi, spesso in una griglia o in più punti, per garantire una detonazione controllata. In alcuni punti delle vecchie gallerie sono ancora presenti le tracce dei fori candelotti.
Nel 1967 hanno avuto inizio i primi lavori di scavo con l’accesso al giacimento con la costruzione della prima galleria e la realizzazione delle prime infrastrutture. Da diversi decenni il metodo di estrazione è stato modernizzato attraverso l’ utilizza di una particolare fresa per sbriciolare il sale dalla roccia. Il salgemma viene portato in appositi impianti, dove subisce un processo di lavorazione meccanica. Il sale ottiene una specifica granulometria ed un grado di purezza idoneo alle diverse destinazioni di utilizzo.
Le miniere di sale in Sicilia
La Miniera di sale di Petralia Soprana tra i giacimenti più ricchi d’Europa riserva tante sorprese. Sono tre le miniere ancora in attività dove viene ricavato il sale di Salgemma. Oltre quella di Petralia Soprana, nel palermitano, le altre due miniere si trovano in provincia di Agrigento, vicino a Porto Empedocle e a Racalmuto.
Sono tanti i luoghi da visitare a Petralia Soprana il comune più alto della provincia di Palermo. Il borgo fa parte del Circuito Turistico Bella Sicilia e riserva bellissimi panorami sulle Madonie. Leggi qui per saperne di più …
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