La Festa del SS. Crocifisso nero di Siculiana
Una delle feste più popolari della provincia di Agrigento. Continua a leggere…
La Sicilia vanta numerose tradizioni, molte di queste religiose che si tramandano da secoli. Tra queste vi è la Festa del SS. Crocifisso, in programma nel mese di maggio a Siculiana, comune si circa 4.600 abitanti in provincia di Agrigento. Si tratta della festa più tradizionale e antica del paese.
La festa è detta anche in dialetto “di lu tri di maiu”dato che proprio il tre maggio termina con una particolare processione.
Il Crocifisso nero di Siculiana, di probabile epoca seicentesca, ha una lunga storia; secondo la tradizione popolare il pregevole simulacro era diretto a Burgio, trasportato da alcuni carrettieri che sostarono proprio nei pressi del castello chiaramontano di Siculiana (castello costruito attorno al 1310 da Federico II di Chiaramonte, figlio di Federico Chiaramonte e Marchisa Prefolio). Pare che un cieco sedendosi sulla cassa contenente la statua, guarì. Ravvisando nel miracolo un segno della volontà divina, i siculianesi pretesero di tenersi il crocifisso: lo ottennero dopo aver vinto una sfida con i burgitani.
Da allora ogni 3 maggio il Simulacro del Cristo nero viene portato in processione per le vie del centro storico di Siculiana, con bruschi movimenti e picchiate della vara che la credenza popolare attribuisce alla volontà del Santo.
Il fercolo viene portato in processione in spalla dai confrati. Il ruolo dei portatori si tramanda spesso da padre in figlio. Già molti giorni prima i fedeli si recano all’antico Santuario, facendo chilometri a piedi, per sciogliere davanti al loro Crocifisso nero la propria promessa votiva.
Caratteristico è il pellegrinaggio fatto spesso a piedi scalzi, sia dai fedeli siculianesi che dai tanti pellegrini provenienti dall’hinterland.
Come molte delle feste patronali della Sicilia anche per il SS. Crocifisso non mancano i tradizionali fuochi d’artificio, le bancarelle e l’intrattenimento musicale a fine serata.
(Si ringrazia per la segnalazione dell’evento Giuseppe Saieva)
Segui BellaSicilia anche su Facebook: CLICCA QUI






