Corleone, la città delle cento chiese e del “Canyon”
Il suo territorio si estende per oltre 22.000 ettari in un contesto ambientale di straordinario interesse naturalistico e archeologico. Vedi il video…
Corleone (in siciliano Cunigghiùni) conta poco più di 11 mila abitanti e fa parte della città metropolitana di Palermo.
Il comune, le cui origini risalgono alla prima fase del neolitico nel sesto millennio a.C., è situato a 542 m di altezza, sulle pendici occidentali della Rocca Busambra, in una conca protetta da una corona di rocce calcaree.
Il territorio offre un angolo di bellezza paesaggistica incontaminato. Ad est del centro abitato, dove è ubicato il castello soprano con i resti dell’antica torre di avvistamento saracena, e al centro del paese, su cui è stato edificato il castello medievale, si trovano le “rocche gemelle“.
Ai piedi del castello soprano, utilizzato dagli arabi come punto di avvistamento, si trova la “Cascata delle Due Rocche“, formate dal salto del Torrente San Leonardo (o Torrente di Corleone) che nei secoli ha scavato una vera gola naturale formando un “Canyon“.
Oltre alla chiesa Madre, struttura di origine trecentesca dedicata a San Martino e con un impianto basilicale a tre navate, è possibile visitare numerose chiese contenenti innumerevoli opere d’arte, da qui l’appellativo di “Città dalle cento Chiese“.
Consigliamo di visitare anche la Villa Comunale, realizzata agli inizi dell’800, che conserva, in un’area di oltre 4 mila metri quadrati, una ricca varietà di specie botaniche. Di grande interesse è la palazzina di Re Ferdinando di Borbone, risalente all’800, in stile neoclassico simile alla Reggia di Caserta.
Tramandate nel tempo vi sono svariate tradizioni popolari, soprattutto le processioni del Venerdì Santo e quella del Corpus Domini, la corsa di San Leoluca (protettore del paese) e, in particolare nel periodo estivo, varie sagre e manifestazioni rionali.
La città di Corleone è nota anche nel settore cinematografico: il primo episodio della trilogia de “Il Padrino“, il capolavoro del regista Francis Ford Coppola, ispirato al romanzo di Mario Puzo, venne girato in parte nel comune palermitano.
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