Cannabis terapeutica gratis in Sicilia per alcune patologie

La Cannabis terapeutica gratuita per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla

In Sicilia i pazienti che ricorrono alla cannabis per uso terapeutico potranno farlo gratis. La Regione siciliana si farà infatti carico delle spese sostenute. Lo prevede un decreto firmato dall’assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza. Il farmaco sarà gratuito per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla, e che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche.

“Non possiamo negare a un siciliano malato di sclerosi, ove lo desiderasse e ritenesse necessario, – evidenzia in una nota il presidente della Regione – di provare a lenire le sue sofferenze con i farmaci derivati dalla cannabis terapeutica, facendoci carico delle spese per questa cura. Prima di essere un atto amministrativo è un atto di civiltà».

Il decreto

Il decreto dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, che riconosce, per talune patologie, l’erogazione a carico del Sistema sanitario regionale e la gratuità per i pazienti, dei preparati a base di cannabinoidi. Il documento, siglato nei giorni scorsi, è uno dei risultati prodotti dal Tavolo tecnico sulla cannabis a uso terapeutico istituito presso l’assessorato regionale della Salute. Nel decreto viene specificato che tra le patologie per cui è prevista l’erogazione a carico del Ssr vi siano quelle per le quali sussistono già concrete evidenze scientifiche.

In particolare è stato definito l’uso per i trattamenti del dolore cronico (fra cui ad esempio quello associato a spasticità in pazienti affetti da sclerosi multipla) e più in generale per la riduzione del dolore cronico moderato-severo che non risponde alle terapie farmacologie attualmente disponibili. L’atto promosso dall’assessore Razza, che ovviamente tiene conto del parere dei tecnici, allarga lo spettro anche a nuove possibili evidenze scientifiche che emergeranno in questo ambito: «Con questo provvedimento – chiarisce l’assessore – forniamo un’importante risposta assistenziale ai pazienti siciliani che oggi non avevano alternative terapeutiche. Inoltre, essendo un provvedimento dinamico, ci permette già di considerare la possibilità di includere anche le patologie per le quali, in futuro e se supportate da maggiori evidenze scientifiche, sarà possibile riconoscere a carico del Sistema pubblico l’erogazione dei preparati da cannabinoidi».

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