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La Festa di San Giorgio a Modica

Se sei appassionato di tradizioni, religione e festeggiamenti popolari, non puoi perderti la festa di San Giorgio a Modica …

La Festa di San Giorgio a Modica è ricca di emozioni e di storia e rappresenta uno degli eventi più importanti e sentiti della città siciliana. San Giorgio è uno dei santi patroni più venerati della cristianità. La sua figura, simbolo di forza, coraggio e cavalleria cristiana, ha radici profonde nel Medioevo.

San Giorgio e il suo martirio

Nato intorno al 280 nella regione della Cappadocia (oggi Turchia), Giorgio fu un valoroso soldato romano e cristiano, noto soprattutto per la leggenda del drago. Secondo la tradizione, il santo uccise un drago che terrorizzava una città libica chiamata Silca, salvando così la principessa e l’intera comunità.

Ma il 23 aprile non è solo il giorno in cui si ricorda questa leggenda, bensì il giorno del suo martirio. San Giorgio fu vittima delle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano, subendo torture terribili prima di essere decapitato. La sua figura, simbolo di fede e coraggio, è diventata patrono di molte nazioni e città, tra cui l’Inghilterra, la Sicilia, la Palestina e la Georgia.

La festa di San Giorgio a Modica: un evento da non perdere

A Modica, la festa di San Giorgio si celebra con un mix di tradizione religiosa, spettacoli e momenti di grande partecipazione popolare. La manifestazione si svolge nel weekend successivo al 23 aprile, coinvolgendo tutta la comunità in un’atmosfera di gioia e devozione.

Il momento clou della festa è la processione del simulacro del santo, che attraversa le vie di Modica Alta e Bassa. Il simulacro esce dal Duomo accompagnato da acclamazioni, fuochi d’artificio e un’atmosfera di festa contagiosa.

La processione si snoda in un clima festoso tra le strade della città. Momenti di grande emozione specialmente quando il simulacro si ferma davanti alle case di anziani o di persone che non possono deambulare. La partecipazione è enorme: fedeli, devoti e visitatori provenienti da ogni dove si uniscono in un abbraccio collettivo di fede e tradizione.

La sera, il momento più spettacolare: il rientro del santo tra giochi pirotecnici, applausi e canti. La festa si conclude a mezzanotte e quaranta, con il riposo del simulacro e il ricordo di un evento che unisce tutta la comunità in un abbraccio di fede e gioia.

A Sciuta di San Giorgio Martire al Duomo

I festeggiamenti di San Giorgio, compatrono di Modica insieme a San Pietro, sono caratterizzati dall’attaccamento dei “Sangiorgiari” al simulacro del santo. San Giorgio è portato a spalla lungo le vie della città in un’atmosfera di festa coinvolgente e sentita dalla comunità. La statua, opera dello scultore palermitano Giuseppe Bagnasco realizzata nel 1842, è tutta di legno. Il corpo del santo, il cavallo e il drago sono scolpiti in pioppo e tiglio, mentre la base e il baiardo sono in castagno e quercia. Il peso complessivo del simulacro supera i 500 kg.

Uno dei momenti più emozionanti della festa è la “Sciuta” delle reliquie e del simulacro di San Giorgio Martire dal Duomo di Modica.

Festa di San Giorgio in Sicilia

La festa di san Giorgio si svolge anche in altre località della Sicilia come nella storica Ragusa Ibla. Nella città capoluogo della provincia più a sud dell’Isola la Festa di San Giorgio si svolge ogni anno durante l’ultima domenica di maggio o, talvolta, nei primi giorni di giugno, in base alla cadenza del giorno, durando dal venerdì fino alla domenica.

Il culto verso San Giorgio, a Ragusa, inizia nel 1643, anno in cui è nominato Santo Patrono della Città dal Papa Bonifacio VIII.

La festa per il Patrono a Ragusa si svolge tra il Duomo di San Giorgio, situato nel cuore di Ragusa, e le vie principali della città iblea.

Modica è la città del barocco e del cioccolato. Clicca qui per altre notizie ….

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