Un progetto di restauro per la Villa Romana del Casale
Interventi di conservazione e manutenzione degli apparati decorativi musivi dell’edificio abitativo tardo antico situato a Piazza Armerina.
La Villa Romana del Casale dal 1997 fa parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. L’edificio abitativo tardo antico, ha i caratteri del palazzo urbano imperiale, i cui resti sono situati a circa quattro chilometri da Piazza Armerina, provincia di Enna, in Sicilia. Adesso finalmente arriva un progetto di restauro e valorizzazione per dare nuova luce all’eccezionale ricchezza della Villa Romana del Casale.
L’obiettivo è restituire al pubblico il fascino degli incantevoli mosaici, riqualificare uno dei siti più preziosi dell’antichità, affinché la cultura diventi motore di sviluppo economico e sociale, e pilastro di sostegno per la crescita di un’Isola come la Sicilia. Il nuovo progetto di rilancio portato avanti da Sicilia Outlet Village in partnership con l’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana.
La dimora imperiale di Piazza Armerina – una casa patrizia romana costruita tra il I e III secolo, e ampliata nel IV, in cui sono custoditi intatti 3700 metri quadri di mosaici, affreschi, utensili e persino impianti termali – inserita nella World Heritage List dall’Unesco, rinascerà nel nome della valorizzazione del patrimonio territoriale e del turismo esperienziale.
Saranno eseguiti interventi di conservazione e manutenzione ordinaria degli apparati decorativi musivi della Villa Romana da parte dei tecnici restauratori della cooperativa Properart – Professionisti per l’arte.
Il team di restauratori, composto da Raffaella Greca, Roberta Campo, Angelina Castiglia, Marina Di Majo, Gianfranco Di Miceli e Ginevra Lo Sciuto, eseguirà una serie di operazioni manutentive che consentiranno in primo luogo l’eliminazione di depositi e materiali pregiudizievoli quali polvere, detriti, alghe e batteri, per poi procedere alla messa in opera di attività di preconsolidamento e ristabilimento dell’adesione delle tessere dei mosaici. In tutti gli ambienti della Villa, infatti, in maniera diffusa e più o meno evidente, si sono verificati fenomeni di sollevamento e distacco delle tessere musive dalle malte di allettamento, che verranno stabilizzate e opportunamente protette.
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