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Noto, il gioiello del barocco siciliano

Noto, nel siracusano, è certamente la “capitale del Barocco“. Continua a leggere…

La città di Noto (Siracusa), situata nella Val di Noto, nel Sud-Est della Sicilia, è una delle otto città barocche del vallo, assieme a Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli, città che esistevano già durante il Medioevo, ma vennero ricostruite dopo il terremoto del 1693 seguendo il modello stilistico predominante all’epoca.

Prima del violento sisma la città sorgeva a 10 km di distanza da dove è ubicata adesso. L’attuale Noto, arroccata su un altopiano che domina la valle dell’Asinaro, venne ricostruita in un luogo meno impervio che permise la realizzazione di un impianto semplice, con strade parallele ed ampie, in linea con il nuovo gusto barocco.

Dal 2002 Noto è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

L’architettura, la pianificazione urbana della città e la decorazione dei palazzi rappresentano uno degli ultimi periodi di fioritura del barocco in Europa. Vedi l’intervista…

Il Corso Vittorio Emanuele, asse principale della città, è aperto dalla monumentale Porta Reale.  La più maestosa delle tre piazze più importanti è piazza del Municipio, delimitata a sinistra dal Palazzo Ducezio e a destra dalla sinuosa scalinata della Cattedrale.

L’edificio religioso è collocato di fronte al palazzo Ducezio, sede dell’attuale municipio, e venne costruito pochi mesi dopo il terremoto, ma completato solo nel 1770. La Cattedrale ha subìto danni ingenti con il terremoto del 1996, è tornata al suo antico splendore recentemente e oggi fa parte dei beni Patrimonio dell’umanità.

La facciata incorpora motivi barocchi ed elementi classici. All’interno è custodita l’Arca argentea di San Corrado, il santo patrono della città.

Noto e la sua bellissima infiorata

La città di Noto è conosciuta nel mondo per la sua spettacolare infiorata che ogni anno ricopre alcune vie di un magnifico “tappeto fiorito” coinvolgendo numerosi infioratori provenienti da varie località nazionali e internazionali.  La manifestazione è nata dall’incontro di artisti infioratori Genzanesi e Netini e oggi è uno degli eventi più importanti della Sicilia.

Cosa vedere nelle vicinanze di Noto

A pochi chilometri dalla città si trova, invece, la “villa del Tellàro”, una ricca residenza extraurbana della tarda età imperiale romana. Il sito archeologico venne alla luce nel 1971.

Nelle vicinanze di Noto potete anche visitate oltre Siracusa, la città di Modica, Palazzolo Acreide e il borgo di Marzamemi.

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