Enzo Maiorca, un siciliano diventato il ‘signore degli abissi’

Ha rivoluzionato i record dell’apnea battendo di -45 metri il limite per portarlo lui stesso 30 anni dopo a -101. Chi era Enzo Maiorca? Continua a leggere…

La leggendaria la rivalità con Jacques Mayol e con altri esperti di apnea avrà certamente contribuito a spingere il Enzo Maiorca, di Siracusa, a superare i limiti dell’immersione in apnea.

Morto all’età di 85 anni è stato un testimonial importante per il nostro Paese, per portare all’estero la bellezza, la passione, la tradizione, la cultura italiana e della sua amata Sicilia.

Nato nel giugno del 1931, Maiorca inizio prestissimo a praticare l’attività apneistica e già nel 1960 riesce a toccare i -45 metri, battendo il brasiliano Amerigo Santarelli; quest’ultimo pochi mesi dopo riescea a raggiungere i -46 metri ma il nuovo primato dura poco perché Maiorca raggiunge presto i -49 metri. È l’inizio di una grande era che nel 1988, dopo un periodo di pausa, lo vide conquistare il suo ultimo record di -101 metri.

Conclusa la carriera agonistica, Maiorca si è dedicato alla salvaguardia dell’ambiente marino, diffondendo i valori della cultura e del rispetto per il mare e per i suoi “abitanti”; dal 1967 aveva scelto la dieta vegetariana. Anche le figlie Patrizia e Rossana hanno seguito la passione del padre. Qui lo vediamo impegnato in una delle tante conferenze (il video è stato gentilmente concesso dall’emittente televisiva regionale OndaTv canale 85) …

Enzo è una leggenda italiana che deve essere ricordato per i suoi grandi successi ma anche per le sue numerose battaglie intraprese in difesa del suo mare, per la tenacia e il grande coraggio.

Protagonista della storia dell’apnea italiana ha riscritto il limite delle immersioni subacquee in apnea, quando questa disciplina era un mondo inesplorato e i medici iperbarici sconsigliavano di scendere oltre i 50 metri.

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