Polle del Crimiso, le terme degli dei a Segesta
Le Polle del Crimiso sono delle terme naturali situate in un territorio della provincia di Trapani. Continua a leggere…
La Sicilia non smette mai di sorprendere, soprattutto per la capacità di coccolarci. Come? Anche con le acque termali.
Le Polle del Crimiso si trovano in provincia di Trapani, tra i comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo. Sono sorgenti idrotermali, di origine vulcanica, in grado di regalare benessere a chi li esplora e vive, in un contesto del tutto naturale.
Un fiume di acqua calda, che raggiunge temperature di 50 gradi, sgorga tra pareti di travertino e rive delimitate da canneti, dividendosi in sorgenti e piccole calette. Rocce permeabili permettono l’assorbimento delle acque meteoriche che giungono in profondità, per poi risalire più calde per la vicinanza al magma.
Polle del Crimiso, il mito
La leggenda greca collega questa fonte alla volontà di Krimisòs, una divinità fluviale che per riscaldare la ninfa Egesta rese le acque del fiume presso cui giaceva calde. La città di Segesta prese il nome proprio dalla ninfa, divenuta in seguito sua sposa.
Oltre ai miti, sono tante anche le testimonianze storiche che parlano delle acque di Segesta come toccasana per la salute. Nominate da Strabone e Plinio il Vecchio, venivano scelte per i benefici che apportavano.
Una passeggiata di salute
Chi visita Segesta e vuole regalarsi qualche ora di relax tra i bagni liberi può farlo gratuitamente passeggiando lungo il Fiume Caldo. Quest’ultimo raggiunge una profondità che non supera i 50 centimetri e le sue acque, di tipo cloro-solfato-alcalino-terrose, toccano punte di 47 gradi.
I bagni e i fanghi nelle acque segestane riescono ad apportare benefici alle vie respiratorie, alle patologie reumatiche e alla pelle.
Tuttavia, per chi ha esigenze specifiche e necessita di assistenza e attenzioni, esistono due stabilimenti termali con piscine e vari servizi.
Il periodo più piacevole per visitare le Polle del Crimiso sono senz’altro le mezze stagioni. Diventa interessante infatti la differenza di temperatura tra l’acqua e l’aria frizzantina.
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