Trovato il sistema per mantenere croccante il cannolo

L’invenzione arriva dal Cnr e permette di mantenere la scorza resistente. Continua a leggere…

A chi piace il cannolo? Chi ama la Sicilia ama anche i suoi sapori e certamente il cannolo è uno dei simboli dell’Isola. Esitono tantissimi gusti ma quello classico e più amato è quello alla ricotta. Spesso però può capitare di trovare la scorza poco croccante a causa del rilascio dell’acqua da parte della ricotta. Il cannolo senza la sua scorza croccante perde di gusto.

Adesso il Cnr, Consiglio Nazionale delle ricerche, ha scoperto il sistema per rendere la scorza croccante per diverse ore. Il nuovo metodo che permette di mantenere croccante l’involucro del dolce siciliano famoso in tutto il mondo è stato battezzato “Ruggero” in onore di Ruggero II, incoronato a Palermo primo Re di Sicilia quasi mille anni fa.

La scoperta del Cnr

Il team del Cnr di Palermo, guidato da Mario Pagliaro, con l’ausilio di una piccola quantità di glicerina, un prodotto naturale che viene usato per ricoprire la parte interna della scorza prima della farcitura, prmette al cannolo di rimane croccante anche a distanza di 12 ore dalla farcitura.

“Ancora una volta – ha dichiarato il ricercatore alla guida del team – a rendere possibile un’importante innovazione per il sistema socieconomico della Sicilia è un bioprodotto oggi ottenuto pressoché integralmente dalle risorse biologiche”.

“Il sottile strato di glicerina idratata all’interfaccia fra la crosta e la crema di ricotta – spiega Nino Scurria, giovane chimico co-autore del lavoro- impedisce alle proteine del siero del latte presenti nella ricotta di emulsionare lo strato di grasso che ricopre la scorza in margine alla frittura”.

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