Il Parco dei Monti Sicani: il borgo di Prizzi e i suoi paesaggi

Prizzi, è un borgo medievale, abbarbicato su di una rocca a 1045 m s.l.m.

Prizzi, il più alto borgo dei Monti Sicani.  La città del palermitano è stata identificata con le rovine rinvenute sulla montagna dei Cavalli, in provincia di Palermo. Diverse fonti storiche dicono che il centro abitato sia stato costruito, attorno al nucleo fondamentale del castello dopo il 745 ad opera dei Bizantini, che sentivano fortemente la necessità di edificare presidi militari per difendersi. Il monte dove sorge il borgo siciliano è alto oltre 1.000 metri dal livello del mare. Da qui  quindi era possibile controllare le ampie vallate sottostanti.

L’agglomerato urbano di Prizzi nacque, quindi, tutto attorno al castello e si sviluppò a semicerchio nelle zone sottostanti. Mancano in paese le tradizionali opere d’arte.  Del castello bizantino rimangono purtroppo solo ruderi.  Vicoli stretti e ripide scalinate conducono nelle vie che furono di bizantini, arabi e normanni. Sono da visitare la chiesa del Crocifisso (datata 1670), la chiesa Madre (datata 1561), dove si può ammirare la statua di San Giorgio, protettore di Prizzi, e una statua di San Michele Arcangelo, attribuita al Gagini.

Hippana è il sito archeologico da ammirare e da visitare. Si tratterebbe di una antica città di età alto – ellenistica, in Sicilia.

Non solo tanta natura incontaminata ma anche una storia millenaria da scoprire.

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