Curiosità siciliane

A bordo di carrozze d’epoca alla scoperta delle bellezze e dei sapori della Sicilia

Le bellezze delle nove province dell’Isola, per un totale di 23 itinerari turistici e 50 corse, a bordo di carrozze d’epoca. Continua a leggere…

 Le eccellenze enogastronomiche, i paesaggi e la cultura dei territori siciliani da esplorare a bordo dei treni storici. Sono gli ingredienti de “I Treni storici del gusto”, gli itinerari turistici promossi dall’assessorato regionale al Turismo e dalla Fondazione Fs.
Le bellezze delle nove province dell’Isola, per un totale di 23 itinerari turistici e 50 corse, a bordo di carrozze d’epoca che,  sino al 9 dicembre, saranno a disposizione di appassionati di paesaggi ma anche di cibo.
Dal “Treno dei pani votivi, feste del mare e dolci conventuali”, che ha percorso la ferrovia turistica della valle dei templi Agrigento – Porto Empedocle inaugurando l’edizione 2018 della manifestazione, al “Treno della cucina di strada e dei riti del mare” che, da Catania, raggiungerà le Gole dell’Alcantara, sino al “Treno del pistacchio” ed a quello del “Barocco”, lungo la direttrice Siracusa-Noto-Ragusa, davvero ricche le possibilità per esplorare ogni angolo della Sicilia.

La manifestazione turistica dei treni storici si rinnova con la collaborazione tra Regione Siciliana e Fondazione Fs, dopo il successo della scorsa edizione. La Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiane, sin dalla sua nascita (2013), ha tra l’altro avuto un occhio attento sulla Sicilia, con investimenti diretti al recupero e valorizzazione di alcune tratte.. E’ siciliana, infatti, una delle prime linee ad esclusivo uso turistico recuperate nel 2014 per il progetto “Binari senza Tempo”, ovvero la Agrigento Bassa – Porto Empedocle, conosciuta come Ferrovia dei Templi.

 «Ben 23 itinerari – chiosa il direttore di Fondazione Fs, Luigi Cantamessa – che consentiranno al visitatore di vivere una esperienza autentica ed alternativa e di riscoprire le meraviglie dell’Isola da un altro punto di vista: affacciato dal finestrino di una vettura degli anni ’30 che si inerpica tra ripidi tornanti e verdi campagne baciate dal sole e inebriato dai profumi di un territorio incontaminato. Sarà possibile percorrere i binari della meravigliosa ferrovia del barocco, la Siracusa – Ragusa, oppure le linee costiere, la jonica con tappa nella bella Taormina, e la tirrenica che sarà percorsa da treni storici che avranno origine da Palermo o Messina con destinazione Cefalù. Gli amanti della storia e dell’archeologia potranno percorrere i binari senza tempo della linea storica Agrigento – Porto Empedocle, prima ferrovia turistica siciliana, con accesso diretto al meraviglioso parco archeologico di Akragas, oppure visitare la villa romana del Casale di Piazza Armerina e l’area archeologica di Morgantina, nei pressi di Aidone, ripercorrendo, seppur idealmente, l’antica ferrovia a scartamento ridotto che aveva origine alla stazione di Dittaino, sulla ferrovia Palermo – Catania»
Tra i treni storici del gusto anche quello Partito da Messina e che ha fatto tappa alla stazione dell’Alcantara. A bordo del treno i componenti dell’Associazione Ferrovia Valle Alcantara – Fva, di Randazzo, hanno illustrato ai passeggeri il contenuto di una particolare mostra fotografica.La mostra comprende testimonianze fotografiche che permetteranno ai visitatori di fare un viaggio a ritroso nel tempo sulle le linee ferroviaria Messina – Catania ed Alcantara – Randazzo, di apprezzarne la valenza attuale e prospettica sia come infrastruttura al servizio dei numerosi centri abitati sia come volano per lo sviluppo turistico del comprensorio. I soci Fva a bordo del treno hanno illustrato ai viaggiatori le caratteristiche del convoglio storico e li hanno poi accompagnati  lungo tutto il percorso, che ha fatto tappa prima alle Gole dell’Alvantara e poi a Francavilla di Sicilia

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