Castroreale “Borgo dei Borghi 2018” ultime ore per votare

Nel piccolo borgo medievale, situato nel messinese,  il tempo sembra essersi fermato. Il borgo offre una straordinaria varietà di emozioni culturali e paesaggistiche.

Si potrà votare fino a domenica 18 marzo, in questi giorni la Pro Loco Artemisia e il Comune di Castroreale (Messina), hanno intensificando le azioni per concludere in testa le operazioni di voto per Castroreale “Borgo dei Borghi 2018”.

Il Sindaco Alessandro Portaro ha dichiarato: “Abbiamo lavorato per coinvolgere i tanti siciliani residenti nella nostra Isola, in Italia e all’estero, l’evento “Borgo dei Borghi 2018″ ormai è conosciuto da tutti e speriamo vinca Castroreale e di riflesso la Sicilia. Il Borgo di Castroreale in questo momento è sotto i riflettori mediatici di Rai Tre, dei media siciliani e degli organizzatori della manifestazione nazionale inserita nel programma della domenica pomeriggio “Kilimangiaro”, condotto da Camilla Raznovich”.

La prof.ssa Mariella Sclafani, promotrice culturale e vicepresidente della Pro Loco Artemisia, ha chiesto a tutti l’ultimo sforzo per incrementare del voto online: “Si potrà votare sul sito web di http://rai.it/borgodeiborghi/#, naturalmente prima bisognerà registrarsi, ogni utente potrà votare una volta al giorno, fino a domenica 18 marzo. La finale sarà trasmessa da Rai Tre in prima serata, il 1 aprile domenica di Pasqua. Castroreale in questa kermesse rappresenta la Sicilia e ha bisogno dei voti e della collaborazione di tutti, in particolar modo dei media, per conquistare l’importante titolo, che potrà avere notevoli ricadute sullo sviluppo turistico dell’intero comprensorio”.

Info e news si possono attingere dal sito, http://www.prolocoartemisia.it/ e dalle pagine social della Pro Loco Artemisia di Castroreale e da “Castroreale Borgo dei Borghi 2018”.

Vedi il video del caratteristico borgo siciliano

Castroreale è un piccolo borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato. Offre una straordinaria varietà di emozioni culturali e paesaggistiche, ogni stradina lastricata in pietra, ogni palazzo, piazzetta o chiesa raccontano un pezzo della sua lunga e gloriosa storia. Secondo una leggenda, Castroreale avrebbe origini antichissime: un re di nome Artenomo, venuto dal Medio Oriente, fondò una città che in onore della figlia chiamò Artemisia; successivamente Castoreo, sposo di Artemisia, edificò un nuovo insediamento che chiamò Krastos. Il sito ricoprì un ruolo importante durante le vicende che seguirono la rivolta dei Vespri Siciliani e Federico II d’Aragona per premiare la fedeltà’ dimostratagli durante la lotta contro gli Angioini, nel 1324, nominò Castroreale “URBS FIDELISSIMA” e ordinò l’ampliamento del Castello preesistente. Nel XVI secolo l’Imperatore Carlo V le diede il prestigioso titolo di “Città Regia”.

La cittadina che assunse prima la denominazione di Castro e poi di Castroreale, da questo momento iniziò ad accrescere e ad affermare la propria importanza rivestendo un ruolo fondamentale all’interno del sistema di fortificazioni della Sicilia nord orientale ricoprendo un vastissimo territorio dalla zona jonica a quella tirrenica. Castroreale fu anche centro di una numerosa e attiva comunità ebraica, della cui Sinagoga rimane oggi un suggestivo arco. Nonostante i vari terremoti che si sono susseguiti negli anni oggi rimangono ben sette Chiese tra le quali spicca l’affascinante Duomo (XVI sec.) con l’incantevole Torre Campanaria.

Di rilevanza tra i vari edifici si annoverano il Monte di Pietà (XVI sec.) il Palazzo Peculio, oggi sede del Municipio, la Torre di Federico II resti dell’antica Sinagoga (XV sec.), porta Raineri (XIV sec.). Di altissimo livello il patrimonio artistico che vanta tra i suoi protagonisti Antonello Gagini, Polidoro da Caravaggio, Filippo Juvarra; da rilevare anche la presenza di manufatti in argento, legno e oro, quali testimonianze di raffinati artigiani che con la loro maestria conferivano dignità e bellezza a oggetti di uso quotidiano. Non mancano inoltre importanti tradizioni religiose come l’antichissima Processione del Cristo Lungo.

Straordinari anche i panorami che permettono allo sguardo di spaziare dal mare alla montagna; nei vicoli si aprono all’improvviso scorci inaspettati, antichi portali, balconi, chiese e terrazze panoramiche.

Castroreale può vantare inoltre alcune realtà uniche nel loro genere come il Museo della Moto e del Planetario.

Il Museo della Moto è un vero paradiso per gli appassionati del settore. Racconta la storia delle due ruote e ne ospita alcuni esemplari unici. Oggi si presenta come punto di riferimento per coloro che desiderano conoscere la storia motociclistica italiana e non solo, infatti all’interno si trovano delle vere e proprie rarità a partire dagli anni ‘30.

Il Planetario è il primo realizzato in provincia di Messina. Costituito da una cupola di 4 metri di diametro, grazie alle immagini riprese dai più importanti telescopi spaziali è possibile osservare la volta dell’universo, le principali stelle e costellazioni ed il cielo come si presentava migliaia di anni fa e come si presenterà nel futuro. E’ inoltre possibile immergersi nella mitologia per rivivere le leggende che le antiche civiltà hanno da sempre raffigurato sulla volta celeste.

Castroreale unico anche per la peculiarità enogastronomiche ha saputo mantenere le antiche ricette e la qualità dei prodotti attraverso le tradizioni tramandate nelle generazioni. Il dolce tipico fatto in casa, elaborato con ingredienti semplici, è il riso nero, mentre nelle botteghe del paese si può trovare il famoso biscotto castriciano della “Badessa”, l’olio molito con la stessa passione degli antichi trappeti, il vino, la ricotta infornata e i formaggi dei pastori della zona, gli agrumi, la marmellata di arancia amara e dei frutti di stagione ed il miele prodotto dai nettari della natura incontaminata.

Numerosi eventi culturali, musicali ed artistici animano tutto l’anno il Borgo. Di primaria importanza la rassegna “Castroreale Jazz”, giunta alla 18° edizione, che costituisce ormai da anni un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del genere. Notevoli anche i concerti della storica Banda musicale “Settimo Sardo”, una delle più antiche della Sicilia, oggi fucina di giovani talenti.

Castroreale, che racchiude in sé l’anima della Sicilia più autentica, capace di coniugare arte e natura, tradizioni e accoglienza, eleganza e semplicità conta sull’appoggio di tutta la Sicilia per conquistare un titolo che darà prestigio non solo al Borgo ma a tutta la nostra amata Terra.

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