Nel giorno dell’epifania scalano “‘U Pagghiaru“

A Bordonaro, villaggio collinare di Messina, gli scalatori salgono sull’albero a forma di capanna. Vedi il video e continua a leggere…

Non solo la Befana nel giorno dell’Epifania, ma anche un albero, ricco di doni, da scalare. Solo il più bravo si aggiudicherà il premio più importante.

Uno dei momenti più attesi a Bordonaro, frazione collinare di Messina, è “’U Pagghiaru”. Un albero della cuccagna a forma di capanna le cui origini vengono fatte risalire all’XI secolo. L’albero sarebbe stato introdotto dai Padri Basiliani che portarono dall’Armenia l’uso di festeggiare il giorno del Battesimo del Signore con riti solenni. Vedi il video…

Alla sommità del Pagghiaru, una croce ricoperta d’arance, ciambelle, salsiccia che gli scalatori si contendono in una sfida originale il giorno della festa dell’Epifania.

Dopo aver celebrato la Santa Messa il parroco si reca con i fedeli e gli scalatori verso l’area nella quale è stato eretto “‘u Pagghiaru “. Dopo la benedizione e il segnale di inizio i concorrenti, al suono della zampogna, si arrampicano sull’albero cercando di arrivare per primi in cima e conquistare la croce sommitale.

Il vincitore viene portato in trionfo mentre tutti gli concorrenti “spogliano” l’albero, lanciando sulla folla gli addobbi.

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