Vuoi vedere la Sicilia dall’alto con il parapendio in tandem? Ecco cosa sapere

Il Parapendio vola come un aliante, come un deltaplano, perché, essendo un profilo alare, esso genera portanza e può navigare per numerosi chilometri

Il parapendio in tandem è un’attività sempre più praticata in Sicilia. Siamo andati a conoscere un’associazione presente da molti anni sul territorio e a provare l’esperienza di volare con questo mezzo.

“Parapendio in tandem Sicilia” è un’associazione riconosciuta dal CONI e una delle prime a portare questo mezzo da volo libero sull’isola. Sono circa 500 i tandem all’anno effettuati e uno dei caratteri distintivi è il puntare sulla sicurezza grazie all’attrezzatura utilizzata, ai corsi d’aggiornamento, al cambio frequente delle vele.

Il Parapendio vola come un aliante, come un deltaplano, perché, essendo un profilo alare, esso genera portanza e può navigare per numerosi chilometri e permanere in volo da 20 minuti fino a diverse ore.

Per decollare in tandem non bisogna saltare da un aeroplano o da strapiombi, ma è sufficiente recarsi in cima ad una montagna dolcemente scoscesa e, saldamente imbragati ad un pilota professionista, si percorrono alcuni passi di rincorsa per trovarsi, in pochi secondi, a correre nel cielo. Nessun salto nel vuoto, dunque, nessun allenamento o abilità speciale, nessuno stress psicofisico: a condurre il passeggero sarà il pilota, che navigherà in aria come una barca a vela cullata dalle onde, cercando le correnti termiche ascensionali che permettono di percorrere diversi chilometri e stare in volo il più possibile o almeno 20-30 minuti. Al passeggero solo il piacere di provare l’ebbrezza del volo e di godersi una vista privilegiata. Vedi il video realizzato dall’emittente televisiva regionale OndaTv visibile in Sicilia sul canale 85 e www.ondatv.it

Il parapendio è un mezzo volante a tutti gli effetti: non procede in balia del vento, ma è pilotabile e, quindi, procede e atterra esattamente dove il pilota preferisce. E’ il mezzo da volo libero più leggero che esista.

L’attrezzatura necessaria è un’ala, chiamata vela, alla quale è sospesa la selletta del pilota per mezzo di un sistema di fasci funicolari che terminano sugli elevatori, il punto di congiunzione tra la vela e l’imbrago all’interno del quale è seduto il pilota. Il pilota controlla il volo tramite due comandi, i freni aerodinamici. Le vele possiedono un dispositivo di accelerazione che si controlla con i piedi.

Il parapendio è uno dei modi più belli di volare. Un pilota abilitato al volo biposto accompagna il passeggero che, a contatto con l’aria, prova l’emozione di muoversi come fluttuando dolcemente.

Non si cade verso il suolo, non ci si butta, ma si decolla, si ha proprio la sensazione di alzarsi dal pendìo e veleggiare nell’aria.

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