La processione delle Barette di Messina

La processione delle “Barette” è tra i riti religiosi più sentiti dai fedeli di Messina. Continua a leggere per vedere i video…

Un evento suggestivo che si svolge il venerdì Santo e che viene regolato da un comitato di undici battitori, composto dai rappresentanti delle famiglie che hanno il compito di curare una varetta e guidare i portatori.

Secondo gli studiosi, le origini del rito religioso risalgono al XV secolo, periodo della presenza spagnola a Messina.
Venne utilizzato il termine “Barette” poiché inizialmente, durante il corteo religioso, venivano portati a spalla un’immagine dell’Addolorata e il simulacro di una bara con il Cristo morto seguito da altre piccole bare.

Nel 1610 la “Confraternita dei Bianchi” deliberò di dare vita a una processione con statue rievocative della Passione di Cristo.

La processione aveva luogo nella notte del giovedì Santo con una statua dell’Addolorata, una grande croce seguita da cinque bare rappresentanti i misteri dolorosi, un feretro di cristallo con un Cristo morto e la bara della Santa Spina portata a spalla dai padri Domenicani.

Fu nel 1801 che la processione venne spostata al venerdì e vennero introdotti nel corteo processionale il picchetto armato e la banda musicale militare, che si mantennero fino al 1866 e oggi sono stati sostituiti dalla Polizia Municipale. Successivamente il corteo religioso si arricchì di nuove Barette tra cui “la Caduta” e “l’Ultima Cena“.

Dal 1994, al “Comitato Battitori“, che aveva il compito di reclutare i portatori e guidare i fercoli durante la processione, subentrò la Confraternita Santissimo Crocifisso. Vedi il video con l’intervista realizzata dall’emittente televisiva regionale OndaTv visibile in Sicilia sul canale 85 e in streaming su www.ondatv.it

Nel corso dei secoli la processione subì delle interruzioni a cause dei terremoti, tra i quali quello del 1908, e della guerra.

Le “Barette” sono in cartapesta e con la testa in legno e vengono custodite nella chiesa del Nuovo Oratorio della Pace in via 24 Maggio, da dove prende il via la suggestiva processione. Tra le più pregiate vi sono quella del “Cristo che cade sotto il peso della Croce”, realizzata nel primo Settecento dal ceroplasta messinese Giovanni Rossello, l’”Ultima Cena”, l’”Orazione nell’Orto”, il “Cristo flagellato”, l’”Ecce Homo”, il “Crocifisso”, L’”Addolorata”, il “Cristo nella bara” e la “Pietà”.

La processione abitualmente segue il seguente percorso: dalla via 24 Maggio percorre la via S.Agostino, il Corso Cavour, la via Tommaso Cannizzaro, la via Garibaldi, la via Primo Settembre e si conclude in Piazza Duomo.

Quest’anno la manifestazione religiosa è stata trasmessa in diretta dall’emittente televisiva Onda Tv che ha voluto divulgare l’evento raggiungendo, attraverso lo streaming, i fedeli di tutto il mondo.
Le immagini della processione, con le interviste realizzate dal giornalista Salvatore Pantano, sono state realizzate da Onda Tv visibile in tutta la Sicilia e in diretta streaming sul sito www.ondatv.it.

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