A Ficarra un nuovo corso di potatura dell’olivo

Un corso base di potatura per valorizzare il patrimonio olivicolo siciliano. Continua a leggere…

Prenderà il via a Ficarra (Messina) il 4 febbraio il corso base di potatura a “vaso policonico”, per un sistema di gestione semplificato dell’oliveto. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Sulle tracce del Gattopardo” di Ficarra (Me).

Quest’anno l’evento formativo è dedicato al “Memorial Enzo Ioppolo”, in ricordo di un agronomo, recentemente scomparso, che tanto ha contribuito alla promozione e allo sviluppo dell’agricoltura dei Nebrodi.Le attività dimostrative di campo vedono la collaborazione delle aziende olivicoledel territorio.

Il corso prevede un totale di 16 ore di attività formative, distribuite in 4 giornate di 4 ore; due di teoria, 4-11 febbraio, e due dimostrative in campo, 5-12 febbraio 2017. I partecipanti potranno mettersi alla prova in campo attraverso la guida di un docente.

Saranno affrontate gli aspetti legati alla potatura di allevamento, su piante giovani, e di produzione su piante adulte. Alle attività di campo parteciperà anche un esperto potatore. Ci sarà anche spazio per la degustazione di due oli EVO di qualità.Un corso di potatura si è svolto anche nei giorni scorsi a Mirto nell’ambito del “Festival dell’Olio d’oliva dei Nebrodi”. Vedi il video realizzato dall’emittente televisiva OndaTv

Il corso in programma a Ficarra è rivolto soprattutto ai giovani, agli operatori del settore, ai tecnici, a coloro che volessero aggiornarsi sulle nuove tecniche colturali dell’olivo e a tutti gli appassionati che volessero prendersi cura del proprio oliveto.

I docenti saranno Piero Catena, Alberto Nuzzi, Pippo Ricciardo e Rosalia Ricciardi, dottori Agronomi esperti del settore. Parteciperà anche Felice Genovese, presidente dell’ordine degli Agronomi della provincia di Messina.

Con questa iniziativa l’associazione “Sulle tracce del Gattopardo”, si prefigge di raggiungere i propri scopi statutari: promuovere la formazione dei giovani che volessero avvicinarsi all’agricoltura, migliorare le capacità professionali degli addetti del settore, nonché promuovere la valorizzazione del patrimonio olivicolo siciliano, della cultura dell’olivo e dell’olio che vanta nell’isola una storia ultramillenaria.

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